Mimmo Jodice – Stromboli, 1999
DIALOGO IMMAGINARIO NELLA HALL DEL DOLPHIN HOTEL
Capitan Mongozo: “Allora cambi lavoro…”
Emanuele: “Già”
CM: “Convinto della scelta?”
E: “Si, sono convinto. E felice di cambiare”
CM: “Ma che lavoro andrai a fare?”
E: “Lo stesso che ho fatto finora. Ma lo farò in una società molto, molto più grande”
CM: “E che cosa ti ha spinto a questo passo?”
E: “Guarda, ci sono alcuni elementi oggettivi e…come dire…”materiali”. Ad esempio, finalmente un contratto vero. Ma quello che più mi spinge è il desiderio di affrontare qualcosa di nuovo, di sconosciuto, di provare a farcela in un contesto diverso. Voglio cambiare per crescere..”
CM: “Capisco. Quindi sei uno che ama i cambiamenti?”
E: “Mah, a dir la verità non è che ami troppo i cambiamenti. Solo che in certi momenti della vita senti che sono necessari e inevitabili. E allora prendi la rincorsa e gli vai incontro. Al cambiamento, intendo….”
CM: “E i tuoi capi attuali…è stato semplice dirglielo? Ti dispiace andartene?”
E: “Sì, è stato molto faticoso dirglielo. E sono rimasti dispiaciuti, come lo sono io. Ma ho dovuto farlo. Io gli sarò sempre grato, per come mi hanno accolto e cresciuto (professionalmente parlando)…ma una volta diventato grande ho sentito il bisogno di provare una strada diversa.”
CM: “E ora, nell’immediato, che farai?”
E: “Preparerò il mio zaino per questo nuovo viaggio. Ci metterò dentro le mie speranze e la mia curiosità, le mie paure, gli affetti delle persone che mi sono vicino, i miei 29 anni di esperienza di vita e i miei 5 anni di esperienza lavorativa, i sorrisi e le pacche sulle spalle degli amici, una torcia per fare luce quando sarà buio e quel briciolo di incoscienza senza la quale non si può partire verso qualcosa di nuovo. Ecco cosa farò nei prossimi giorni…”
CM: “Quando è prevista la partenza?”
E: “A inizi Gennaio…anno nuovo vita nuova!”
CM: “Se vuoi, per il tuo viaggio, posso prestarti la mia barca ….”
E: “No, grazie. Preferisco andare a piedi ….”