Si sta dirigendo proprio verso di me. Si non ci sono dubbi, sta venendo qui. Ma perché? Chi lo conosce? Che vorrà?
– “E’ lei che ha ordinato una pizza Bismark?”
– “No guardi, credo stia sbagliando persona, io non la conosco né ho mai ordinato alcuna pizza”
Ma quando arrivano gli altri, così andiamo a farci questo benedetto aperitivo e mi tiro fuori da questa imbarazzante situazione.
– “Scusi, ma lei non è Capitan Mongozo?”
– “..sì..ma..che c’entra..”
E adesso questo come fa a sapere chi sono? Non siamo mica in una puntata di Lost! Oddio me ne voglio andare..
– “Va bene scusi, ci sarà stato un errore. Arrivederci, mi dispiace, ma..”
– “Spiace di più a me. E’ proprio lei che stavo cercando, sì, proprio lei. Ha idea di cosa sta rifiutando?”
– “Una pizza e una scocciatura, mi pare”
– “Sicuro che non vuole dare un occhiata dentro il cartone?…Solo un occhiata, che cosa le costa?”
Boh, in effetti, se cosi poi si leva di torno. Ma che figura mi sta facendo fare…nel bel mezzo della piazza…
– “Ok vedo”
Come se stessi giocando a poker…e in un certo senso..
E’ un attimo. Neanche me ne accorgo. Chiudo gli occhi per la paura e li riapro.
Sono sotto un arcata della Porta di Brandeburgo. No, non è possibile….
D’istinto mi nascondo dietro una colonna. Spero che nessuno si sia accorto di me.
Vedo sfilare sfarzose carrozze attraverso l’arcata centrale. Ufficiali in alta uniforme ed elmetto a punta, raffinate dame della più pura aristocrazia….volti radiosi.
No, non è possibile….
Ed infine eccolo, tronfio, coi suoi lunghi mustacchi, il cancelliere Bismark fa il suo ingresso trionfale in Unter den Linden: è’ lui che tutti aspettavano!
Una mano mi tocca la spalla. Resto pietrificato. Provo a voltarmi. E’ l’uomo della pizza.
– “Glielo avevo detto che valeva la pena di dare un occhiata dentro al cartone…”
(Borellino delle Fratte, XXI sec. d.C. –I Racconti del Cane Alsaziano)